La NATURA, presentata con immagini inedite e spettacolari che parlano del bramito dei cervi, del trekking e delle sorgenti. Ma non solo quelle rinomate delle miracolose acque minerali, anche immagini delle sorgenti del torrente Bogna e dei suoi numerosi affluenti, che portano l’acqua a valle e che hanno contribuito alla vita rurale di un territorio che testimonia un grande passato ed un futuro tutto da vivere.

Il BENESSERE visto come SPA dell’Anima dove la SALUTE si ottiene principalmente per mezzo dell’acqua e la CULTURA, dentro ogni pietra dei muri a secco che sorreggono i terrazzamenti, oppure nelle piode dei tetti che, appoggiate ad arte sopra a orditure in legno semplici ed incredibili, coprono le case e le chiese dei numerosi borghi sparsi in tutta la valle. Borghi, ricchi di storia e che in alcuni casi sono dei veri musei all’aperto, come Boco, Pizzanco, Graniga, Bei, Pianezza…Parlano tutti di un ecosistema unico e con un anima tutta da scoprire.

La presentazione della nuova piattaforma, ha evidenziato che vivere la valle, può essere anche abbandonarsi ai sentieri e che è importante il patrimonio delle conoscenze e dei racconti del passato in quanto, come si dice e come ha ribadito anche il sindaco: «per capire dove vuoi andare, devi sapere da dove sei venuto…» e questa conoscenza è espressa principalmente da chi ha vissuto e da chi ha raccontato e racconta la sua vita.

Presenti all’evento anche il presidente del Distretto Turistico dei Laghi Francesco Gaiardelli, il presidente e vice della Provincia Alessandro Lana e Rino Porini ed il consigliere Regionale Alberto Preioni che si sono tutti quanti fermati, prolungando la coinvolgente conoscenza del territorio, al simpatico e delizioso momento enogastronomico offerto dal Comune e servito egregiamente dagli allievi dell’Istituto Alberghiero Mellerio Rosmini.

Oltre alla piattaforma, visitabile su www.naturabenesserecultura.it, sulla quale si possono trovare news, tracciati trekking, strutture ricettive e tanto altro, è possibile interagire direttamente con la valle sui profili Instagram e Facebook dove immagini, video e storie, mostrano una valle Bognanco più profonda e reale.

Per gli appassionati di video e documentari è infine possibile fruire di questi contenuti sulla piattaforma YouTube.

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO