Tutti i bognanchesi stanno aspettando questo giovanotto umile e semplice partito da Pizzanco, la frazione più alta della valle, per far parte dei Rosminiani e lui ha già fatto sapere che verrà. Sarà in Ossola sicuramente sabato 24 febbraio per la “Festa della cella” quando al Calvario si ricorderà l’arrivo di Antonio Rosmini ed in quei giorni non mancherà di andare a respirare l’aria magica della sua valle che lo ha visto crescere in mezzo alle montagne.

«Con i miei due compagni, a ricordo dell’ordinazione, ho scelto un versetto del profeta Geremia che mi ha accompagnato dal giorno dell’ordinazione fino ad oggi: “Prima di formarti nel grembo materno, io ti ho conosciuto, prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato”. Se Dio mi ha affidato questo compito, mi darà anche la luce e la forza per compierlo».

Don Davide sarà definitivamente sacerdote questa estate e per il momento continuerà a vivere nel collegio di Porta Latina a Roma. «Continuo i miei impegni nella parrocchia Spirito Santo che noi rosminiani abbiamo in cura a sud di Roma ed in Quaresima inizierò ad occuparmi della benedizione delle case».

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO