Ma non servivano più le parole a dimostrare che per loro questa abbuffata è stata una cosa straordinaria. Bastava guardare i loro sorrisi e le loro facce soddisfatte. Il fiume di gente seguiva il percorso. C’è chi arrivava e chi avendo finito la degustazione partiva già per la tappa successiva. E c’era chi continuava a salire a piedi con le torce in mano visto che ormai si era fatto buio.

 Al ristorante Da Cecilia a Graniga, si è gustato una mousse di ricotta speciale con le erbe selvatiche e,  mescolati ai clienti abituali, son partiti canti e balli improvvisati, grazie a Enzo e la sua fisarmonica e gli applausi erano indirizzati a lui e  non si sa  bene a chi altro… al cielo forse, che non ha buttato giù l’acqua annunciata, alla temperatura che rinfrescava al punto che giravano le felpe, alla allegria che si respirava… Insomma, per un attimo, tutti applaudivano tutti.

L’ultima tappa al Camping Village Yolki Palki, dove servivano anche la crostata di lamponi del rifugio Gattascosa e l’acqua Santa del Dosso, unitamente alle tisane, caffè e digestivi proposti dalla direzione del campeggio per un fine pasto davvero indimenticabile. Era quasi mezzanotte quando gli amici americani davano giù l’ultimo sorso di acqua Santa e sui loro volti si notava quella sensazione di benessere che difficilmente  riesci a nascondere e nel gesto di salutare hanno semplicemente allargato le braccia davanti ai presenti e detto: “ Tank You  Bog - nanco”.

 

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO