Il problema sorge però, quando più esercizi pubblici chiudono lo stesso giorno per il loro turno di riposo settimanale. In questo caso capita purtroppo che a Bognanco, è tutto chiuso e chi scende dovrà arrivare fino a Domodossola per bersi un caffé, mentre chi sale – più sfortunato – dovrà farne a meno a patto che non voglia farsi ospitare in qualche casa privata, oppure proseguire fino ad oltrepassare il Passo del Monscera e scendere a Gondo nella vicina Svizzera. In quel caso però, giunta l’ora tarda, non sarà più il tempo del caffè, che in Svizzera oltretutto, diciamocelo, non è poi così un granché, ma di un buon bicchiere di vino “Fendant du Valais“.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO