«Sul Consiglio Comunale del 29 dicembre, c’è poco da dire – dice Danilo Failla rappresentante del gruppo di minoranza “Io vivo Bognanco” - abbastanza piatto con punti all’ordine del giorno di routine. Sulla precisazione del sindaco, a fine seduta, inerente le cifre IMU (Valentini ha informato i consiglieri che su avvisi inviati per 470 mila euro, il comune ne ha incassati 430 mila), ci siamo sentiti in dovere di rendere noto che forse è stato grazie anche dell’opposizione se si è arrivati ad ottenere questo risultato». Tempestivo il sindaco ad ammettere che il Comune è costituito dalla maggioranza e minoranza insieme e che quindi, i risultati si ottengono insieme. Durante il Consiglio, il sindaco ha accennato ancora l’argomento posteggio del Torno…Per la minoranza, questo progetto, «è diventato una Odissea» e seppur non mette in dubbio il fatto che venga realizzato, «resta l’incognita della tempistica, del luogo e del come verrà fatto. Quasi sicuramente – ribadisce Failla – il gruppo “Io vivo Bognanco”, seppur con qualche modifica all’interno dello schieramento, si ricandiderà a queste prossime elezioni di giugno 2023. Abbiamo tante cose da proporre e ci sentiamo decisamente cresciuti e pronti ad assumerci impegno e responsabilità».
Già, Bognanco si prepara a nuove elezioni e lo fa con un dato particolarmente drastico. La popolazione al primo gennaio di quest’anno, segna un meno dodici residenti rispetto allo scorso anno, da 190 si scende a 178 e questo non promette nulla di buono. Il sindaco Mauro Valentini dice che «lo spopolamento è un fatto innegabile, come lo è in tanti comuni di montagna e Bognanco, essendo un comune con tante seconde case, succede che in molti abitano diversi mesi durante l’anno, pur non avendo la residenza. In ogni modo vedremo come porre rimedio a questo problema».
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO