Molto interessante anche l’intervento di Aldo Girlanda, commissario del Comprensorio VCO3 che riconosce alla sezione un cambiamento di mentalità. “Il nostro è un servizio di necessità – ha detto Girlanda – e siamo gli unici che paghiamo per farlo. Siamo diventati credibili e diamo contributi a chi, come ad esempio gli organizzatori della Veia Sky Race di Bognanco, perché grazie a loro, vengono puliti e sistemati oltre 30 km di sentieri.” Il presidente della Federcaccia provinciale Campagnoli Bruno, ha manifestato orgoglio a dire che “a breve verrà inaugurata la nuova sede del comprensorio alpino VCO1 a Trobaso e secondo lui, sarebbe il momento di verificare l’ipotesi di unire i due comprensori VCO2 e 3 in un unico comparto. L’idea, che dovrebbe essere valutata anche a livello politico, dovrebbe essere quella di avere solo tre comparti in tutto il VCO; Verbania, Cusio e Ossola.”

In effetti, facendo un giro fra le tavolate, si scopre che gli argomenti non sono solo quelli che riguardano i capi presi, il fucile migliore, il trasporto delle prede; si parla anche di sentieri da pulire, di collaborazione per interventi di miglioria ambientale, insomma si parla di tante cose che riguardano il territorio e forse ha proprio ragione Girlanda; i cacciatori stanno cambiando mentalità e sono sempre più vicini al territorio.

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO