Oggi, dopo una attenta ed accurata ricognizione da parte del Soccorso Alpino Valdossola  (gruppo soccorso in forra) con la presenza dell’istruttore Nazionale Giovanni Pizzorni, che ha visto il rifacimento di tutte le soste (ancoraggi) con materiali inox; dopo aver riscontrato  nessun problema lungo tutto il tratto del torrente e relazionato questa nuova situazione,  le ordinanze emesse al suo tempo,  dai sindaci di Domodossola e Bognanco, sono state revocate. Il sindaco di Bognanco, Remigio Mancini, soddisfatto di questo risultato, vuole ringraziare «Felice Darioli, (ndr ex capo della Decima Delegazione del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese), per la dedizione a che questo risultato si concretizzasse».

Questo non significa che adesso tutti possono scendere nei torrenti della valle Bognanco. Occorre sempre  una indiscussa e  adeguata preparazione tecnica  per l’attività di canyoning, rispettando, come scritto nella relazione del Soccorso alpino, firmata da Matteo Gasparini, le normali regole del terreno di avventura di montagna.  E non dovrà mancare  nemmeno la saggezza di informarsi, presso ENEL Energia, su eventuali  ed improvvisi rilasci d’acqua.

In ogni modo, dicono sempre quelli del Soccorso, per avere informazioni aggiornate sulle quotazioni di difficoltà del percorso, si può consultare il sito AIC, il Catasto Forre ed il Forum.

 

 

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO