Dalle prime verifiche i Vigili del Fuoco, hanno constatato che la Croce in alto è pericolante e pertanto hanno disposto il divieto di avvicinarsi al campanile.
Don Vincenzo Barone, parroco di Bognanco, dice che tutto funzionava bene e tutto era in perfetto stato conservativo. «Se le campane non si mettevano a suonare – ha detto Franco Villa – ed io non venivo su a vedere, non avrei mai visto il fumo uscire dal campanile e questa mattina avremmo trovato un bel disastro».
L’orologio è fermo sulle 4 e 25, pochi minuti dopo il primo fulmine, in quanto l’incendio originatosi dalla scarica elettrica, ha danneggiato il sistema automatizzato delle campane, facendole – fortunatamente – suonare a festa.Una coincidenza? Forse. Però, qualche commento in piazza circolava sul fatto che il campanile abbia voluto svegliare tutta la popolazione per spegnere l’incendio.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO