E di campanilismi ne parla anche il presidente della banda Renato Croppi quando, sorprendendo tutti i presenti, ha annunciato pubblicamente, durante il pranzo, l’intenzione di dare le dimissioni.

Perché questa decisione? Gli abbiamo chiesto.

«Ho fatto la mia parte e ritengo più utile una persona che abbia i giusti collegamenti per costruire gemellaggi con gli altri gruppi bandistici per avere una visione più allargata e meno paesana, senza stravolgere le peculiarità e le tradizioni di ogni gruppo che devono essere assolutamente conservati».

Quali sono i ricordi più belli di questa sua esperienza?

«Sono entrato otto anni fa, in questo mondo a me totalmente sconosciuto ed ho trovato persone, giovani e meno giovani che mi hanno aiutato a svolgere la mansione. In particolare, mi piace ricordare i Campus per studenti organizzati in collaborazione con ANBIMA e la manifestazione “Musica in Valle”, oltre ai lavori di sistemazione della sala musica, grazie alle generose donazioni ricevute e grazie alla collaborazione dei musicanti, della parrocchia, della pro loco, del gruppo donne in costume e del comune».

E cosa invece ritiene di non aver fatto?

«Fra i sogni nel cassetto, che non sono riuscito a realizzare, c’è sicuramente il concerto in quota e la creazione di un museo fotografico della banda con relativa digitalizzazione di tutto il materiale fotografico. Chiudo, ringraziando chi mi è stato vicino in questi anni ed indiscutibilmente da semplice bognanchese, continuerò a dare sempre il mio supporto a questa associazione».

 

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO