Il gruppo più numeroso, è salito da Cheggio, in valle Antrona, per  il sentiero esposto a sud e più agevole, mentre una trentina di bognanchesi, sono partiti da Pizzanco (1142 m. s.l.m.). Un gruppetto di musicanti, con strumenti in spalla, ha raggiunto  il bivacco Ambrogio Fogar (2114 m. s.l.m.) già il sabato sera. La giornata splendida ha coronato questo incontro al Passo e tutta la discesa sino a Graniga, dove le donne in costume  di Bognanco, hanno salutato l’arrivo di tutti i partecipanti.


La messa presso la chiesa di San Lorenzo, dove si è potuto visitare  l’altare dello scultore Giulio Gualio, il saluto dei sindaci delle due vallate e l’esecuzione di alcuni brani musicali, hanno contribuito a rendere indimenticabile l’incontro che si è concluso al centro Guido Prada, con la presentazione del libro  “VALLE BOGNANCO  Itinerari alla scoperta della valle Bognanco” e la cena offerta dalla pro loco.


Un bus, ha riportato in serata a casa gli antronesi, con un arrivederci al prossimo incontro; fra due anni.

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO