Una festa per tutti che ha soddisfatto anche Elisabetta Valentini, presidente della pro loco e organizzatrice dell’evento, la quale non risparmia ringraziamenti «per la preziosa collaborazione ricevuta dalle tre aziende agricole della valle (Mario Borri, Jodi Maccagno e Pietro Ferraris ndr), presenti con le loro eccellenze prodotte in alpeggio. Ma in particolare voglio ringraziare – ha continuato Valentini - Pietro Ferraris per aver creduto fino in fondo in questo appuntamento di fine estate ed essere riuscito a portare i suoi capi bestiame nell’area festa, capaci di donare emozioni e allegria a tutti».
In effetti, le vacche presenti nell’altipiano della Gomba, hanno portato davvero tanta allegria e buon umore. C’era solo una mucca, distaccata dalle altre, con una vistosa fasciatura gialla ad una gamba posteriore che era la meno allegra della mandria ed i cani pastori, continuavano ad abbaiarle dietro per farla rientrare nel gruppo, ma lei zoppicava e non riusciva a muoversi.
«Ecco - ha spiegato il pastore – vedete quella bestia? Non può essere lasciata libera perché, essendo zoppa, sarebbe una preda troppo facile per i lupi».
Nell’area delle bancarelle, oltre ai formaggi dell’alpe, erano presenti Davide Darioli con il miele della valle, la pro loco con i suoi gadget ed una bella novità; per la prima volta, esposte anche le ceramiche di Ilaria in valle.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO

