Non sarà stato semplice per la guida alpina Fabrizio Manoni, Direttore di Gara della seconda Edizione La Veia Sky Race, decidere di cambiare il percorso della 31 km all’ultimo momento, ma le condizioni meteorologiche di domenica 23 agosto, erano  davvero proibitive causa l’intensa pioggia ed i nebbioni nella parte alta della valle. Evitata quindi, per ragioni di sicurezza,   la salita sulla Cima del Verosso (2444 m.s.l.m.) e dal monte del Dente a circa due mila metri di quota, i concorrenti hanno proseguito sul traversone per l’alpe San Bernardo e da qui seguito l’identico  percorso della 22 km. “Ottima scelta” Hanno detto i concorrenti. “Bravo Manoni”, lo hanno detto tutti, perché la corsa si è conclusa senza infortuni. Organizzazione perfetta quindi anche quest’anno da parte del Team La Veia Sky Race, presieduto da Fabrizio Lorenzi e da Alessandro Bragoni. Una macchina organizzatrice collaudata che porterà sicuramente  il Team a successi prestigiosi e lontani.

La tre giorni di festa e di sport in valle Bognanco, in occasione di questo Campionato Italiano di Sky Race in valle Bognanco, è iniziata con il 1° Vertical Bognanco Terme di venerdì 21 agosto, partito dal piazzale Ramponi di Bognanco Fonti e dopo aver attraversato le frazioni Boco, San Lorenzo, Graniga e Gomba, si è concluso nelle vicinanze dell’alpe Dente a circa 1700 metri di quota. Vittoria netta per Davide Ciocca (GS Bognanco) che ha fermato il cronometro a 38 minuti e 40. Nella categoria femminile ha vinto Christiane Nex (Atletica Calvese) 46:20 (nelle pagine dello sport  maggiori dettagli della classifica).

Alle 7 e 40 di domenica 23 agosto  la partenza della 31 km  dalla piazza di San Lorenzo con oltre 120 concorrenti ed alle 8.00 la partenza della 22 km con 94 concorrenti. Grande lotta per le prime posizioni al punto che i primi ad oltrepassare il traguardo della gara lunga sono stati  Dennis Brunod e Roberto De Lorenzi, tenendosi per mano, dopo 3 ore e 18 minuti di gara (nelle pagine dello sport maggiori dettagli della classifica). Per la categoria femminile, prima classificata  è stata Emanuela Brizio (Valetudo Sky Running)  con il tempo di 4:10:02.

Per quanto riguarda la 22 km, Mauro Stoppini non ha avuto rivali ed ha tagliato il traguardo con il tempo di 2:15:29, migliorando il suo tempo personale di oltre tre minuti e distaccando di oltre 10 minuti il secondo classificato Federico Bruno (Sci Club Valle Antigorio). Nella categoria femminile, Daniela Bona (Ossola Sky Running) ha vinto con il tempo di 3:02:41.

Tutte positive le dichiarazioni rilasciate dagli atleti a fine gara e durante la premiazione. “Percorso perfettamente segnalato e un tifo da stadio lungo tutto il percorso - ha detto Dennis Brunod, una cosa che difficilmente si trova in queste gare ed è  per questo che vi dico di proseguire. Siete sulla buona strada ed avete un territorio straordinario”.

Di questo pensiero sono convinti anche gli organizzatori che, nel ringraziare pubblicamente  tutti i volontari, le forze militari ed i numerosi sponsor, hanno puntualizzato sul fatto di non aver raggiunto, con questa seconda edizione della Veia Sky Race valida per il Campionato Italiano, un traguardo, ma un punto di partenza per altri successi.

A noi che da spettatori abbiamo assistito a questo straordinario evento di sport, amiciza e passione, non resta che augurare un buon lavoro per la terza Sky Race della valle Bognanco.

 

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO

 

IMMAGINI DI WALTER MORONI

 

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