E la prima neve è arrivata fin giù in paese.
In Tv i soliti allarmi: per il clima che sta cambiando, il surriscaldamento, i ghiacciai che si sciolgono, ma poi, quando è ora la neve arriva; come sempre. C’è chi si organizza montando le gomme invernali alla propria auto e chi fa il carico di legna o pellet e c’è chi, porta le mucche al piano.
Già, al pelo, la settimana scorsa, poco prima della nevicata, Mario Borri, titolare della omonima azienda agricola, saggiamente, si è incamminato sulla strada con le sue bestie per portarle al sicuro giù al piano.
«Eh sì, d’altronde su in valle le mucche non avevano più niente da mangiare, mentre qui a Domo l’erba è ancora verde e alta ».
Quindi adesso che è sceso è più tranquillo?
«Direi di sì e speriamo che faccia bello questi giorni di novembre e dicembre».
Ogni inizio estate, la famiglia Borri, da Domodossola, sale con tutte le bestie in valle Bognanco e dopo un breve periodo a Luzzac, a 1200 metri s.l.m. si sposta all’Alpe Garrione alle pendici della cima Camughera (2200 m. s.l.m.).
Come è andata quest’anno su in montagna?
«Tutto sommato, abbastanza bene. Abbiamo tribolato un po’ all’inizio, ma poi il tempo fortunatamente si è messo al bello. Ho avuto un solo incidente quando, nella fretta di svoltare delle mucche, ho fatto un salto e ho preso una storta al piede».
Si è fatto male?
«Sì. Mi hanno portato le stampelle ed in qualche modo mi sono arrangiato».
E le mucche salve…
“Sì – le mucche niente - solo io ho avuto la peggio…»
Ha sentito quella storia in Vigezzo della mucca ferita e abbandonata dal pastore in mezzo alla strada?
«Sì e mi sembra che gli hanno dato una bella multa… al pastore…».
Eh sì, ed a Voi, non è mai capitato di dover abbandonare un animale in giro perché ferito?
«Sì, una volta una mucca cadendo, si è spaccata la schiena e non riusciva più a muoversi. L’ho legata al margine del sentiero e subito chiamato il veterinario per sopprimerla. Non l’ho fatta soffrire….».
Come trascorrerà l’inverno?
«Qui a Domo abbiamo stalle e prati e grazie all’aiuto dei miei fratelli, abbiamo fatto un buon raccolto di fieno. Spero di passare l’inverno senza troppi problemi».
E poi, la prossima primavera ritornerà ancora sui monti?
«Beh, sì, certo, questa è la nostra vita. Il comune però dovrà rimettere a posto un pezzo di strada, perché una frana nei giorni scorsi ha portato via un tratto di sentiero sotto l’alpe Garrione».
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO