Il Gruppo Sportivo Bognanco si è radunato per l’assemblea annuale e per la cena sociale presso il ristorante Croce Bianca in località Fonti. Un centinaio i partecipanti e fra questi i numerosi premiati che il presidente Franco Charbonnier ha voluto esaltare per il loro impegno e sacrificio durante l'anno. L’elenco è lungo ma cerchiamo di riportare solo quanto riferito dallo storico presidente.

Applausi per Lorenzo Antonioletti (2° al trail del Motty); Monica Moia con le sue 27 vittorie nei trail e campionessa italiana Trail classico a Trasquera. Ampio e meritato spazio per la giovanissima e bellissima Paola Varano, prima a Iselle Osone, prima a Cross Tecnoparco Regionale, 11° ai campionati italiani, ancora prima classificata ad Arona nei 10 km su strada, prima a Cosasca, terza a Tavagnasco campionati italiani montagna e seconda al Trofeo Vanoni internazionale.

Riconoscimenti per Luciano Galletti, da anni sulla breccia nella corsa in montagna e per Gianni Cerlini, Stefano Bertinotti e Giancarlo Tioni. Una speciale menzione per il mitico Silvio Gria che quest’anno ha partecipato a ben 60 gare, non dimenticando mai di indossare la gloriosa maglietta del gruppo sportivo di Bognanco. Apprezzamenti anche per Giampaolo Maccagno e Alessandro Losa, protagonisti assoluti in molti Trail. Per quanto riguarda la categoria giovanile, il presidente Charbonnier ha voluto esprimere doverosi riconoscimenti a Gaia Bondioni, Gaia Calcini, Mattia Brocca, Sofia Spataro, Sara Genova, Simone Volta, Oil Savoldelli, Serena Spataro, Camilla Comazzi, Michela Salè, Maria e Pietro Scrimaglia, Linda ed Alberto Zarini.

Una bella sorpresa sono stati i pensieri che i giovani hanno voluto esprimere, al loro inossidabile allenatore, Franco Charbonnier. Ecco un breve riassunto della loro lettera: “Caro Franco… ci fai correre anche quando piove…credi sempre in noi… non salti mai un allenamento… ci dici che alle gare andremo bene anche se poi qualche volta andiamo male… ci fai faticare, ma anche divertire… ci fai fare le ripetute che sono moto faticose, ma ci fai migliorare in ogni istante… ah, un'altra cosa… ma chi ha un allenatore che insegna anche il dialetto?...

Grazie Franco per tutto quello che fai per noi… sei unico!!!”

Eh già, in effetti spesse volte Charbonnier, durante gli allenamenti si rivolge ai bambini in dialetto, spiegando poi loro il significato di molte parole, ma non solo, in quasi tutti i messaggi che girano sul gruppo whats app il presidente scrive in dialetto e questa cosa sta facendo un po’ sorridere tutti, ma allo stesso tempo sono molti quelli che imparano vocaboli di una lingua destinata a scomparire.

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO

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