Venerdì scorso si è svolta l’assemblea dei cacciatori di Bognanco per approvare il bilancio e l’attività dell’anno in corso. Una Sezione, quella bognanchese, della Federazione italiana della Caccia, che da qualche anno, sta proponendo  con evidenti successi, nuove forme sociali di attività al punto che molte altre sezioni, stanno copiandone il verso.  Il primo esempio: l’annuale cena sociale, abbinata sempre in questi ultimi anni ad un corposo contributo sociale e quest’anno a ricevere l’oblazione è stata l’Anffas di Domodossola (1000 euro!); secondo esempio: i cacciatori  si dedicano alla riqualificazione ambientale. Non sulla carta. Pala e picco in mano a sistemar sentieri.
Qualcuno potrà dire: “ eh bhè, son ben loro che li usano…”Ma qui non si parla di sistemare solo i sentieri praticati dai cacciatori. Alpe Manzano colle del Pianino, tanto per fare un esempio, non è solo un sentiero praticato dai cacciatori. Tutti lo fanno ed oggi è un tracciato in ordine, così come il tratto già sistemato Ciuppinella – Alpe Dente. Ed a garanzia di maggiori risultati a questa nuova dedizione da parte dei cacciatori bognanchesi, è stato nominato Adriano Darioli coordinatore degli interventi. Ed in questo caso si può davvero dire: “Un nome, una garanzia”.  Adriano, oltre ad essere stato un grande campione sportivo, ha diretto per alcuni anni la  Stazione del Soccorso  Alpino di Bognanco e conosce perfettamente tutti i percorsi della valle.

 

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO

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