BOGNANCO
Sembra che l’abbondante pioggia dei giorni scorsi non abbia fatto grandi danni in valle Bognanco, ma non è finita ed è sempre meglio andarci cauti con gli: “Evviva”. Le storie si ripetono e la fragilità del territorio bognanchese, dal punto di vista geologico, è risaputa.
Pare che, da una prima indagine, a parte qualche sasso caduto sulle strade secondarie (subito tolti) e salvo altri smottamenti , al momento non ancora riscontrati, ad oggi, si è verificata “solamente” una frana sulla strada per Valpiana. Ma questo fatto, seppur si tratta di diversi metri cubi di materiale franato fin giù al torrente Bogna, siccome non è il primo e non sarà l’ultimo, ormai nessun bognanchese ci fa più caso.
Sin dall’inizio dei lavori, in valle si diceva che quello era un versante pericoloso, fragile e assolutamente da non toccare, ma gli amministratori, vollero ugualmente costruirci sopra una strada, tra l’altro per raggiungere una piccola frazione, che all’epoca aveva un solo abitante, con le valigie pronte ed infatti oggi il piccolo borgo, è completamente disabitato. Il tracciato, taglia con diversi tornanti la montagna ed ha creato un dissesto notevole con scarpate verticali alte diversi metri, che poi si è cercato di stabilizzare il tutto, con interventi che si sono subito dimostrati inadeguati ed inefficaci e dopo i primi smottamenti, con diversi tratti di arginature e muri crollati, fu subito posizionato un cartello con scritto: “strada Interrotta”.
Il sindaco Remigio Mancini, raggiunto telefonicamente, ha subito precisato che «soldi per la strada di Valpiana non ce ne sono. Stiamo già pagando per questo “aborto” un mutuo che scadrà solo nel 2023 e non posso certo attingere risorse da altre voci di bilancio. Ho provveduto, subito dopo la nomina di sindaco, ad emettere un ordinanza per vietare il transito e, non contento, ho fatto posizionare in mezzo alla strada un blocco di pietra in modo che nessuno possa più passare e meno male che l’ho fatto, altrimenti, potevamo essere qui a piangere dei morti».
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO