BOGNANCO

Moreno BossoneIl primo a sbilanciarsi fu Remigio Mancini, poi ci fu la dichiarata disponibilità di Mauro Valentini che ancora ribadisce l’opportunità di non dividersi, ma di «formare una unica e forte squadra per governare il comune di Bognanco». In ultimo Fabio Patelli di Monteossolano a dire: «Ci sono anch’io». Ma erano ancora solo  tre i candidati sindaco.

Oggi,  quando ormai non manca più tanto tempo per presentare le liste, vi annunciamo il quarto; Moreno Bossone, 48 anni, libero professionista,  presidente provinciale  dell’ Unpli (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia),  originario della valle Anzasca, con maturate esperienze in campo amministrativo in quanto eletto consigliere, più volte, in vari comuni anzaschini, oltre che nella Comunità Montana Monte Rosa.

Moreno Bossone è stato anche commissario della Pro Loco di Bognanco a cavallo fra il 2010 e 2011, ma in valle, non ha avuto solo quel ruolo. E’ stato uno dei promotori del Comitato Bognanco 150, costituitosi nel 2012 per i festeggiamenti del 150° anniversario dalla scoperta delle acque minerali.

«Sono contento di poter  mettere a disposizione la mia esperienza amministrativa – dice Moreno Bossone della lista Bognanco Futura – ed ho già iniziato a capire, in questo periodo, le articolate e complesse realtà della valle.  Abbiamo redatto un programma, che  è già stato condiviso da molti operatori turistici bognanchesi e che verrà reso noto pubblicamente lunedì 31 marzo alle ore 20,30, presso il centro Guido Prada di San Lorenzo. In quella serata, aperta a tutti, la popolazione potrà  discutere il contenuto del programma e proporre eventuali modifiche, con l’unico obiettivo di creare un futuro certo alla valle Bognanco».

Questo fervore per il futuro politico ed amministrativo di Bognanco, non può che far piacere a chi aveva perso le speranze o addirittura a chi aveva pronosticato un possibile commissariamento del comune, ritenendo che nessuno, via Giuseppe Maccagno  (attuale sindaco), avrebbe mai pensato interesse a  candidarsi per amministrare questo piccolo comune di montagna, incastonato, come un diamante,  fra le valli Antrona e Divedro, gli alpeggi di Crevoladossola, la città di Domodossola  ed alle spalle, l’ultima speranza… la Svizzera!

 

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO

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