BOGNANCO

 

Gli organizzatori In un clima di festa, si è svolta la 31° sci alpinistica dell’Alta Valle Bognanco; il Tour del Monscera, organizzato dallo Sci Club Bognanco. Una gara perfetta che ha visto la soddisfazione sui volti dei concorrenti e dello staff organizzativo.

Il primo ad essere soddisfatto è sicuramente il presidente dello sci club Bognanco, Franco Charbonnier che si avvicina tutto sorridente:«E’ andata bene!  Grazie ai numerosi volontari, al soccorso alpino, al Corpo Forestale dello Stato, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Provinciale, ai vari gruppi di Protezione Civile ossolani, l’AIB di Montecrestese e tutti gli sponsor che hanno reso possibile questa gara. Abbiamo dovuto anticipare la partenza alle 7,15, principalmente per una questione di sicurezza, ma tutto si è svolto nei migliori dei modi ed i concorrenti erano preparatissimi per  affrontare questa gara tecnicamente difficile e dura».

Gloriana Pellissier thSi avvicina al palco Gloriana Pellissier (C.S. Esercito), anche lei sorridente e gli viene chiesto un suo parere.«Fantastico! Divertente! Questa è una gara da Coppa del Mondo».

Gira in sala anche il giovanissimo svizzero Ivan Arnold di Simplon Dorf. E’ arrivato per primo al traguardo, ma poi il giudice gli ha “pioppato” un minuto di penalità per il solo fatto che all’arrivo, non aveva nello zaino i ramponi usati durante la salita. «Io avere ramponi…. poi, persi durante discesa…». Niente da fare. La penalità viene confermata ed il giovane atleta non fa una piega, comprende il suo sbaglio ed accetta l’intervento del giudice anche se questo lo fa retrocedere al secondo posto. Primo classificato è quindi Denis Trento (C.S. Esercito) con il tempo di 2h 21.43 il quale pochi attimi prima della premiazione, davanti ad una birra dichiara senza problemi che lo svizzero in discesa era più forte. Di fatto in salita i due erano più o meno insieme, ma in discesa il giovane vallesano era nettamente più veloce ed infatti arrivò al traguardo  fermando il cronometro a 2h 21.01 che poi il giudice aumentò con la penale a 2h 22.01.

Il primo degli ossolani è stato Erwin Deini (Ossola ski Team) 2h 35.18, seguito da Andrea Corsi (S.C. Bognanco) 2h 37.38 e Mauro Darioli (S.C. Bognanco) 2h 39.22. La prima donna classificata: Gloriana Pellissier (C.S. Esercito) con il tempo di 2h 54.57. Ma a snocciolare tempi così, non rende l’idea. I lettori ossolani, che conoscono bene le montagne bognanchesi, devono sapere che i concorrenti sono partiti in fondo i prati dell’alpe Vercengio (1350 m s.l.m.) e sono arrivati in cima al Pizzo Gezza (2630 m.s.l.m.), dopo aver fatto un canalino ed una cresta con ramponi ai piedi e sci sullo zaino; hanno rimesso gli sci e affrontato la discesa fino giù all’Alpe Paioni (1780 m. s.l.m.) e da qui sono risaliti con le pelli di foca fino al lago di Agro/Arza e proseguito ancora con ramponi e sci sulle spalle fino a 2350 m. s.l.m. Nuova discesa fino  ad attraversare il Rio di Monscera a 1930 m. s.l.m. e poi ancora pelli di foca e su, su fino ad oltre il rifugio di Gattascosa (2080 m. s.l.m.) per poi scendere in neve fresca in direzione di San Bernardo e poi ancora più giù fino all’Alpe Vercengio, dove era stato predisposto l’arrivo. Il tutto in sole 2 ore e 21 minuti con duemila metri di dislivello positivo.

Gli organizzatori avevano predisposto un cancelletto al lago di Agro/Arza; bisognava passare, per proseguire, entro le tre ore. Solo due concorrenti si sono presentati in ritardo e questo significa che, come ha detto il presidente dello sci club Bognanco all’inizio, i concorrenti erano tutti molto, molto forti.

Nelle pagine dello sport le classifiche dei concorrenti divisi per le varie categorie e per saperne di più: www.internationalskitour.it

 

pasta partyFranco Charbonnier e ospite Adriano Darioli th

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO

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