BOGNANCO

Le abbondanti, ma forse è meglio precisare, pesanti nevicate di Natale, hanno causato qualche disagio anche in valle Bognanco. Fra le tante,  riportiamo la vicenda di Vito Gandola, classe 1940, residente a Bosco, una delle tante frazioni della valle adagiata sul versante rivolto a nord  e posta a 900 metri di quota sul livello del mare il quale, fino a venerdì scorso, è rimasto senza possibilità di scaldarsi e di cucinarsi un piatto caldo, in quanto la strada innevata, non aveva consentito la fornitura del gas nel serbatoio interrato, ubicato nel cortile di  casa.

« Bastava che il comune puliva 50 metri di strada in più ed il problema era risolto»  ha detto Vito Gandola in piedi e sorretto da due stampelle. «Da metà dicembre soffro di un ernia sospetta e mi hanno già portato in ospedale per degli esami, ma ho firmato per uscire subito in quanto abito qui da solo  con il mio cane e non posso abbandonare  questa povera bestia. Avevo fatto il pieno di gas a fine ottobre, come tutti gli anni, ma non so come mai proprio nei giorni di Natale è finito. Così mi son trovato, senza gas, senza energia elettrica ed impossibilitato a muovermi. Fortunatamente gli amici mi sono stati vicini e mi hanno aiutato e fortuna ancora che la società del gas, non potendo arrivare con la cisterna, mi ha portato, proprio oggi, tre bombole per l’emergenza, così finalmente potrò cucinarmi qualche cosa di caldo e smetterò di mangiare pane salame e formaggio. Avevo telefonato in comune per sapere come mai non era stata pulita la strada che normalmente utilizzo per arrivare alla mia abitazione ed il sindaco molto gentilmente mi ha promesso che sarebbero passati a pulirla. Quello stesso giorno, in effetti, arrivò il mezzo comunale per lo sgombero neve, ma purtroppo si fermò inspiegabilmente a 50 metri da casa mia e così quelli del gas non riuscirono ad arrivare con il loro mezzo a fornirmi il combustibile di cui avevo bisogno. Non sapevo più cosa fare; ero sul punto di chiamare i carabinieri. Bosco è una frazione viva e meriterebbe più attenzione da parte del comune.»

Il sindaco Giuseppe Maccagno, raggiunto telefonicamente, si giustifica dicendo che non si può pretendere di avere pulita la strada fino davanti al proprio portone di casa. «Abbiamo fatto tutto il possibile. La strada di Bosco e di Pioi è stata subito pulita dalla neve e Bosco è raggiungibile da due strade, una alta ed una bassa. Quella bassa è stata pulita solo durante i passaggi successivi perché in valle ci sono delle priorità da rispettare ed in ogni modo, il comune non è in grado di pulire le strade e stradine in mezzo alle frazioni; si arriva alla piazza principale dove è possibile fare manovra con il mezzo e poi  si torna indietro.»

 

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO

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