BOGNANCO
 
Quando al bar si sente che una macchina sulle nostre montagne è uscita di strada, subito si pensa che chi guidava andava forte, che avevano bevuto, che erano inesperti....  ecc, ecc, è difficile pensarla proprio come è successo veramente e questa che vi scriviamo è la storia vera di Dante Villa, Carmen Melloni ed il loro amico Marzio che sabato 9 agosto sono finiti, con la loro auto,  giù per la scarpata sulla strada per Pizzanco.
« Stavamo portando a San Lorenzo la legna con il trattore - dice Dante che per primo si reso disponibile a parlare - e poi siamo ritornati  sulla strada per Pizzanco con la nostra Fiat Punto nera per far pulizia e caricare  nel baule l'ultima legna rimasta a terra.
La macchina era girata in giù, Carmen guidava, io ero seduto davanti e  Marzio  stava dietro con il suo cagnolino. Appena Carmen ha accesso il motore, la macchina è partita di colpo e sembrava  impazzita. Io subito ho urlato di andare  a sbattere contro la montagna, così ci saremmo fermati subito ed invece l'auto, dopo aver picchiato contro il muro a monte, è rimbalzata verso valle e fatto un volo di circa trenta metri, capovoltandosi più volte. Quando la macchina si è fermata, fra le piante,  non sapevo più dove eavamo e come ero girato. Ho forzato la portiera che era sopra di me e Marzio, che era il meno grave, è uscito per primo. Io, seppur grondavo sangue dalla faccia, sono uscito da solo, mentre Carmen, è rimasta bloccata al posto di guida. Abbiamo subito chiamato con il telefono cellulare il 118 e Marzio è risalito sulla scarpata fino in strada per farsi notare da qualcuno ed aspettare i soccorsi. Io sono rimasto vicino a Carmen per cercare di liberarla e farle coraggio; si lamentava, ma da solo non potevo fare nulla. Finalmente sono arrivati  gli uomini del  soccorso che l'hanno trascinata fuori e portata con ambulanza all'ospedale di Domodossola. Anch'io ricordo di essere stato caricato sull' ambulanza».
Carmen, a mente fredda ricorda: « La macchina non si fermava più e ho prontamente sterzato contro la parete rocciosa per cercare di fermare la sua folle corsa, ma quando ho visto che  l'auto è rimbalzata, attraversato la strada e volata giù di sotto, ho pensato:  Quì è finita....
Non ho pensato ad altro...  solo che la mia vita finiva in quel momento...»
 

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO

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