BOGNANCO
Il mirtillo a Bognanco, si festeggia da oltre un quarto di secolo.
Mirtilli freschi, sciolti, sul gelato, sulle torte, nello yogurt, nella grappa, dentro i bigné, nei biscotti, nel risotto, con gli gnocchi. Mirtilli da bere come aperitivo o come succo, o semplicemente da mangiare sul pane con la marmellata; insomma un fine settimana a Bognanco con i mirtilli vestiti a festa.
La pro loco a pilotare questo evento di fine estate bognanchese che, grazie agli albergatori della valle, attira sempre tantissima gente, incuriosita dalle molteplici specialità che si possono gustare con questo straordinario frutto di sotto bosco di cui l’Alta valle ne è ricchissima.
Le bancarelle rosse segnavano i punti delle degustazioni ed i numerosi gazebo dell’artigianato locale, hanno reso le piazze allegre e festose. Ma ancor di più di tutti è stata la banda del paese a rallegrare la festa, con i suoi brani musicali sotto l’ombra dell’ipocastano che da oltre un secolo regala freschezza al mondo intero.
Le donne in costume si sono fatte in quattro per garantire servizio ed ospitalità ed il successo della manifestazione è stato assicurato grazie anche alla grande professionalità dei numerosi volontari che si sono prestati a collaborare sia durante i preparativi, che in occasione della festa. Ed è proprio da questo esercito di volontari che Bognanco spera di vedere volti nuovi capaci di prendere in mano l’organizzazione futura della Sagra, visto che l’enorme mole di lavoro, ogni anno sempre più grande, difficilmente potrà essere assunta, negli anni a venire, dalla “sola” pro loco.
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Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO
